La palla passa dal papà al figlio,
dal nipote ai nonni,
dai nonni alla memoria.

Il calcio è l’allenatore che urla e abbraccia,
l’arbitro che nega e concede,
la rete che accoglie e l’amicizia che resta,
il calcio vissuto da ragazzi forma il carattere.

È la squadra che forma la persona.
Se la squadra ha basi solide, di famiglia e ideali,
vincere è importante, ma partecipare è straordinario.